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BILANCIO BIF&ST

COMUNICATO STAMPA CONFERENZA STAMPA BILANCIO BIF&ST

“Il pubblico è stato il vero protagonista di questa prima edizione del Bif&st 2010. I 331 eventi che hanno composto il programma del festival sono stati seguiti, fino a questa mattina, da oltre 41.000 spettatori tra paganti e non paganti, ma crediamo di poter arrivare, con gli appuntamenti cinematografici di questo pomeriggio e la diretta dal Teatro Petruzzelli di questa sera per la consegna dei premi, a 44-45mila spettatori”.
E’ il direttore artistico del Bif&st 2010 Felice Laudadio ad introdurre la conferenza stampa di bilancio finale della manifestazione, in una sala Giuseppina al Kursaal Santalucia gremita non solo di giornalisti e addetti ai lavori ma anche di pubblico, di “comuni spettatori”.
Appassionata è stata la partecipazione per quanti hanno seguito i laboratori sul cinema. Sia Beatrice Kruger e Barbara Giordani (laboratorio Essere attori) sia Paolo D’Agostini (laboratorio Fare Critica) sia Daniele Cesarano e Doriana Leondeff (Scrivere il cinema e la fiction) hanno riconosciuto la qualità culturale, l’entusiasmo e la capacità  di tutti i propri allievi. “Un festival creativo – ha detto Laudadio – in grado di formare anche nuove professionalità, risorse che appartengono ora a questo territorio”.

L’annuncio poi dei Premi  che, cosa rara accada in una Giuria, sono stati dati tutti (sono complessivamente undici) alla unanimità. E comunque critica e pubblico hanno premiato lo stesso film. Vincere di Marco Bellocchio.

Dopo l’annuncio dei vincitori hanno preso la parola l’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli e il presidente di Apulia Film Commissione Oscar Iarussi.
La Godelli ha voluto sottolineare lo straordinario coinvolgimento di tutti i giovani che hanno partecipato al festival ma soprattutto la vitalità di un gruppo di ragazzi, i ragazzi dell’Accademia del cinema di Enziteto che “ci hanno seguito in queste giornate di festival facendo del cinema, un gruppo di ragazzi non famosi ma uniti da una passione civile e cinematografica che di fatto ha costruito una rete di cittadinanza attiva”. Un saluto poi la Godelli lo ha rivolto a Fanny Ardant “la cui caduta ieri sera sul palco ci ha provocato una ferita profonda e un turbamento della sfera emozionale che ci fa affermare che il cinema esiste”.

La consapevolezza per Bari di essere città metropolitana e non più provincia e la consapevolezza di essere in una “rete di Sud” è l’elemento che ha sottolineato il presidente dell’Afc Oscar Iaruss che ha riconosciuto anche il grande merito per la riuscita positiva del festival, ai giovani “tenaci, straordinari e professionalmente capaci che in questi anni stanno crescendo all’ombra dell’Apulia Film Commission capitanati dal direttore Silvio Maselli”.
comunicato finale