QUATTRO DAVID DI DONATELLO AI FILM DEL BIF&ST 2010
Il film “Vincere” di Marco Bellocchio – che al Bif&st 2010 nello scorso gennaio ottenne il Premio Mario Monicelli per il miglior regista e il Premio Roberto Perpignani per il miglior montatore assegnati dalla giuria internazionale presieduta da Margarethe von Trotta – ha ottenuto i medesimi riconoscimenti ai Premi David di Donatello: miglior regista Marco Bellocchio; miglior montatore Francesca Calvelli. Valerio Mieli, al suo debutto con “Dieci inverni”, ottenne al Bif&st il Premio Francesco Laudadio per il miglior regista esordiente, ora doppiato con il David (avvenne la stessa cosa un paio di anni fa con “La ragazza del lago” di Andrea Molaioli). Anche il miglior documentario premiato a Bari con il Premio Vittorio De Seta ha ottenuto il David, assegnato a Pietro Marcello per “La bocca del lupo”.
Per quanto riguarda i vincitori dei David per gli attori, protagonisti e non, gli interpreti sono stati premiati per due film che non potevano essere in concorso a Bari in quanto usciti in sala dopo il Bif&st: Micaela Ramazzotti e Valerio Mastandrea per “La prima cosa bella” di Paolo Virzì, e Ilaria Occhini e Ennio Fantastichini per “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek. A tutti loro vanno le più calorose congratulazioni del Bif&st e del suo direttore artistico Felice Laudadio.
61 NOMINATION AI DAVID PER I FILM DEL BIF&ST 2010, 10 DEI QUALI PREMIATI A BARI NEL GENNAIO SCORSO
Sono ben 61 le nomination ai Premi David di Donatello per tutte le categorie ottenute da 19 film italiani e da un film europeo (“Un prophète” di Jacques Audiard) presentati nello scorso gennaio al Bif&st, il Bari International Film&Tv Festival. Fra questi, 10 hanno vinto i premi attribuiti dalle quattro giurie che al Bif&st hanno valutato i film di lungometraggio, le opere prime, i corti e i documentari.
Le designazioni ai David (che verranno assegnati a Roma il prossimo 7 maggio) includono infatti alcuni dei film già premiati a Bari: per “Vincere” di Marco Bellocchio Mario Gianani ottenne il Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore del miglior film, mentre il Premio Mario Monicelli per il miglior regista andò a Bellocchio e il Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio a Francesca Calvelli; “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini ottenne il Premio Anna Magnani per l’attrice protagonista, Margherita Buy; Greta Zuccari Montanari vinse il Premio Alida Valli per l’attrice rivelazione nel film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti che ottenne anche il Premio Ennio Morricone per i compositori Marco Biscarini e Daniele Furlati; “Good Morning Aman” di Claudio Noce e “Dieci inverni” di Valerio Mieli ottennero ex-aequo il Premio Opera Prima Francesco Laudadio. Il vincitore del Premio Vittorio De Seta per il miglior documentario fu il regista di “La bocca del lupo”, Pietro Marcello, mentre al pugliese Pippo Mezzapesa fu attribuito il Premio Michelangelo Antonioni per il suo corto “L’altra metà”. Da notare che fra i film ammessi in concorso al Bif&st – tutti del 2009 – non potevano esserci “La prima cosa bella” di Paolo Virzì e “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek, che hanno ottenuto un gran numero di nomination ai David, in quanto usciti in sala nel 2010.
L’ideatore e direttore del Bif&st, Felice Laudadio, ha annunciato le date della seconda edizione della manifestazione che si svolgerà a Bari dal 22 al 29 gennaio 2011 al Teatro Petruzzelli e in altre 10 sale della città.
IL FILM SU BASAGLIA IN ANTEPRIMA AL BIF&ST. IL PIU’ VISTO IN TV
COMUNICATO STAMPA DELL’8 FEBBRAIO 2010
Roma, 8 febbraio – Nuovo primato del Bif&st grazie agli ottimi ascolti ottenuti dal film televisivo presentato lo scorso 25 gennaio in anteprima mondiale nella sezione “Cinema&Fiction” del festival di Bari diretto da Felice Laudadio: la prima parte di C’era una volta la città dei matti, con la emozionante regia di Marco Turco e l’eccellente interpretazione di Fabrizio Gifuni (entrambi sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli insieme a molti altri attori), trasmessa su Rai Uno ieri, domenica 7 febbraio, e’ stato il programma più visto in TV per numero di spettatori avendo ottenuto 5 milioni 442 mila e uno share del 21.25, battendo la concorrenza del programma di Maria De Filippi sul Canale 5 di Mediaset.
La seconda puntata andrà in onda stasera sempre su RAI Uno. La fiction, prodotta da Claudia Mori e interpretata anche da Vittoria Puccini, ha ottenuto anche eccellenti riscontri da parte della critica televisiva. “Niente a che vedere con la qualità alla quale ci ha abituati la fiction, qui siamo a casa del miglior cinema italiano, è un nuovo standard”, ha scritto Toni Jop sull’Unità, sottolineando che “C’era una volta la città dei matti è stato proiettato tra i legni del Petruzzelli di Bari davanti a una platea stracolma. Se l’è accaparrato con l’abituale fiuto Felice Laudadio, patron del Bif&st barese. Tre ore di film e neanche un colpo di tosse, alla fine venti minuti di standing ovation, commozione e, ammettiamolo, il cuore più caldo per una vicenda molto corale che si sviluppa sostanzialmente tra due manicomi, Gorizia e Trieste, tappe decisive del lavoro di Franco Basaglia. Seguite Fabrizio Gifuni nei panni di Basaglia e proverete l’ebbrezza che potevano erogare mostri sacri come Alec Guinness o Peter Sellers.”
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COMUNICATO STAMPA DEL 3 FEBBRAIO 2010
11 nomination agli Oscar per i film del Bif&st
Pioggia di nomination sui film presentati al Petruzzelli nell’ambito della prima edizione del Bif&st diretta da Felice Laudadio: cinque dei sei film in corsa per gli Oscar hanno ottenuto un totale di dieci nomination: Nine di Rob Marshall (4), An Education di Lone Scherfig (3), Amabili resti di Peter Jackson (1), Bright Star di Jane Campion (1), mentre Un prophète è entrato nella cinquina dei migliori film stranieri. E’ rimasto fuori soltanto Away we go di Sam Mendes, ma va aggiunta anche la nomination per Il divo, in concorso nel 2009 a Bari dove ottenne 7 premi. E dunque in totale 11 nomination.
Molte le designazioni all’Oscar anche per i film selezionati da Laudadio per Viareggio dove in settembre si è svolta la 26.a edizione di EuropaCinema: 12 nomination per Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino (8) e District 9 di Neill Blomkamp prodotto da eter Jackson (4). EuropaCinema fu nel 1988 il festival di Bari, prima d’essere costretto a trasferirsi in Versilia nonostante una prima, e unica, strepitosa edizione con la prima mondiale di Nuovo cinema paradiso di Tornatore, poi premio Oscar. Le candidature ai più prestigiosi premi del cinema sono state fortemente apprezzate dal promotore e dall’organizzatore del Bif&st 2010, la Regione Puglia e l’Apulia Film Commission.
BILANCIO BIF&ST
COMUNICATO STAMPA CONFERENZA STAMPA BILANCIO BIF&ST
“Il pubblico è stato il vero protagonista di questa prima edizione del Bif&st 2010. I 331 eventi che hanno composto il programma del festival sono stati seguiti, fino a questa mattina, da oltre 41.000 spettatori tra paganti e non paganti, ma crediamo di poter arrivare, con gli appuntamenti cinematografici di questo pomeriggio e la diretta dal Teatro Petruzzelli di questa sera per la consegna dei premi, a 44-45mila spettatori”.
E’ il direttore artistico del Bif&st 2010 Felice Laudadio ad introdurre la conferenza stampa di bilancio finale della manifestazione, in una sala Giuseppina al Kursaal Santalucia gremita non solo di giornalisti e addetti ai lavori ma anche di pubblico, di “comuni spettatori”.
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