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Valerio De Paolis al BIF&ST 2010: “Il festival è fortissimo”

DePaolis_ValerioValerio De Paolis :“Il BIF&ST è fortissimo, sono venute un sacco di personalità importanti del mondo del cinema e della fiction. Vedo che c’è un programma nutrito e interessantissimo e c’è una grandissima partecipazione di pubblico. Mi auguro ci siano altre edizioni sempre qui a Bari e al teatro Petruzzelli”.

 Il giudizio sul BIF&ST è di Valerio de Paolis, fondatore della Bim produzione che ha scelto il film di Jacques Audiard “Un prophete” e il film di Sam Mendes “Away we go” per essere presente al festival.
A De Paolis è stato consegnato ieri sera, dall’attore Fabrizio Gifuni, il premio Fellini 8 ½ per l’eccellenza artistica.
“Essere al Petruzzelli per me è un grande onore – ha detto De Paolis – E’ sempre un teatro magnifico e rifatto splendidamente. Il premio poi mi emoziona, mi fa piacere e mi stimola ad andare avanti. La mission della Bim, infatti, è produrre un cinema di pensiero, divulgativo, che affronta temi sociali e che parla della realtà, un cinema non facile ma che a mio avviso è l’unico che pensiamo valga la pena di fare”.

 

“Il BIF&ST è fortissimo, sono venute un sacco di personalità importanti del mondo del cinema e della fiction. Vedo che c’è un programma nutrito e interessantissimo e c’è una grandissima partecipazione di pubblico. Mi auguro ci siano altre edizioni sempre qui a Bari e al teatro Petruzzelli”. Il giudizio sul BIF&ST è di Valerio de Paolis, fondatore della Bim produzione che ha scelto il film di Jacques Audiard “Un prophete” e il film di Sam Mendes “Away we go” per essere presente al festival.
A De Paolis è stato consegnato ieri sera, dall’attore Fabrizio Gifuni, il premio Fellini 8 ½ per l’eccellenza artistica.
“Essere al Petruzzelli per me è un grande onore – ha detto De Paolis – E’ sempre un teatro magnifico e rifatto splendidamente. Il premio poi mi emoziona, mi fa piacere e mi stimola ad andare avanti. La mission della Bim, infatti, è produrre un cinema di pensiero, divulgativo, che affronta temi sociali e che parla della realtà, un cinema non facile ma che a mio avviso è l’unico che pensiamo valga la pena di fare”.