Un evento eccezionale dalle ricerche all’Università di Bari
IL CINEMA 3D MADE IN BARI AL BIF&ST 2010
Un documentario tridimensionale sul festival pugliese.
E’ stato presentato oggi al Galleria il documentario in 3D sul BIF&ST realizzato dalla Società Consortile Digamma d’intesa con il direttore artistico Felice Laudadio e con l’Apulia Film Commission. Un esperimento unico nel suo genere: dieci minuti di immagini girate durante il festival all’interno del teatro Petruzzelli realizzate e montate in tre dimensioni in solo sei giorni. “Siamo una delle prime realtà in Europa che sta sperimentando la tecnica del 3D con un grande abbattimento dei costi – ha detto Vittorio Pesce, presidente del consorzio Digamma – e abbiamo già ottenuto risultati meravigliosi con l’impianto Tredimed”. L’impianto di ultimissima generazione, realizzato per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari nasce da una ricerca che permette a studenti e specializzandi di seguire in diretta mediante immagini tridimensionali gli interventi chirurgici anche più delicati (realizzazione che non ha confronti in Europa). Lo scopo è quello di dimostrare la maneggiabilità in tempi rapidi della tecnologia di ripresa e restituzione tridimensionale con costi di ordini di grandezza inferiori a quelli americani. “E’ in atto in tutto il mondo una vera rivoluzione della visione che avrà un enorme slancio dopo il trionfo di Avatar che al momento è il primo vero film in 3D – ha detto il direttore del BIF&ST Felice Laudadio – Ma quello che è stupefacente è che l’Università degli Studi di Bari d’intesa con il professor Vittorio Pesce, grazie alla sperimentazione e alla ricerca per applicare il 3D alla chirurgia, sia riuscita a elaborare un sistema di ripresa stereoscopica di altissima qualità con costi ridotti”.
“E’ la dimostrazione che la scienza e la tecnologia non sono mai neutre e possono essere orientate allo sviluppo dell’umanità e quando lo sono trovano anche applicazioni fervide per mondi differenti da quelli medici – ha detto il presidente dell’Apulia Film Commission, Silvio Maselli - L’esperienza di applicare la terza dimensione è una delle esperienze più interessanti d’Italia e qui in Puglia vedo grandissime potenzialità per imporre anche brevetti sperimentali che contribuiscano a rendere la nostra regione all’avanguardia per quanto riguarda il 3D”.
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