In via di completamento con alcune anteprime mondiali e italiane il già fittissimo programma del Bif&st 2010, il Bari International Film&Tv Festival in programma dal 23 al 30 gennaio con circa 50 eventi al giorno, ma con una pre-inaugurazione il 22 con l’attesissimo Nine di Rob Marshall interpretato da Daniel Day-Lewis, Marion Cotillard, Penepole Cruz, Nicole Kidman, Judi Dench e Sophia Loren, cui farà seguito il 23 l’anteprima italiana del film inaugurale, The Lovely Bones (Amabili resti) di Peter Jackson. Bright Star di Jane Campion, distribuito in Italia da 01 Distribution, sarà con il documentario dedicato a Condoleezza Rice il film di punta della giornata del 24 gennaio al Teatro Petruzzelli, restituito a nuovo splendore e attrezzato dal festival – diretto da Felice Laudadio e organizzato dall’Apulia Film Commission – con le più moderne tecnologie di proiezione e del suono.
L’anteprima mondiale della fiction televisiva di RAI Uno dedicata alla figura del grande psichiatra Franco Basaglia, C’era una volta la città dei matti, diretta da Marco Turco e interpretata da Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Michela Cescon, prodotta da Claudia Mori, è prevista il 25 sempre al Petruzzelli che ospiterà anche le anteprime di Un prophète di Jacques Audiard (il 26), Away We Go di Sam Mendes (il 27), An Education di Lone Scherfig (il 28) e Cendres et sang di Fanny Ardant (il 29). Un cast di nomi famosi del nostro cinema affollerà il 28 l’anteprima mondiale di un film italiano, l’opera seconda di Giampaolo Cugno La bella società, interpretato da Raoul Bova, Enrico Lo Verso, Claudio Santamaria, Maria Grazia Cucinotta, Caterina Murino e Giancarlo Giannini, mentre nel pomeriggio del 29 il regista Alessandro D’Alatri anticiperà alcune sequenze del suo nuovo film ancora in lavorazione, Sul mare.
Alle Lezioni di cinema in forma di dialogo già previste, che saranno tenute da Gianni Amelio con Marco Turco, Marco Bellocchio con Francesca Comencini, Francesco Maselli con Nichi Vendola, Valerio De Paolis con Andrea Molaioli, Giuliano Montaldo con Daniele Vicari, Armando Trovajoli con Walter Veltroni e Margarethe von Trotta con Ugo Gregoretti, si aggiungerà quella del grande sceneggiatore Sandro Petraglia, autore di film come Romanzo criminale e Mio fratello è figlio unico e di famose fiction italiane fra le quali La piovra, due serie complete delle quali, la quarta e la quinta, verranno presentato in due maratone previste nel corso del Bif&st.
La giuria internazionale presieduta dalla von Trotta e composta dal produttore Cedomir Kolar, dal direttore di festival Moritz de Hadeln, dai critici Klaus Eder e Grazyna Torbicka, e la giuria del pubblico presieduta da Zeudi Araya assegneranno i riconoscimenti ai migliori 15 film italiani del 2009 in concorso selezionati da un Comitato di 11 autorevoli critici cinematografici italiani che hanno prescelto Fortapàsc di Marco Risi, La doppia ora di Giuseppe Capotondi, Lo spazio bianco di Francesca Comencini, Baaria di Giuseppe Tornatore, Marpiccolo di Alessandro Di Robilant, Vincere di Marco Bellocchio, Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli, Il grande sogno di Michele Placido, Mar Nero di Federico Bondi, L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, Tutta colpa di Giuda di Davide Ferrario, L’uomo nero di Sergio Rubini, Gli amici del bar Margherita di Pupi Avati, Questione di cuore di Francesca Archibugi, La prima linea di Renato De Maria. Il premio Opera Prima è stato assegnato ex-aequo ai film Dieci inverni di Valerio Mieli e Good morning Aman di Claudio Noce. Altro film italiano fuori concorso presentato in anteprima mondiale è La strategia degli affetti di Dodo Fiori con Paolo Sassanelli.
Due le tavole rotonde da segnalare, la prima dedicata a “Quale 2010 per il cinema italiano?” con la partecipazione di produttori, registi, sceneggiatori (il 29), la seconda intitolata “Punti di forza del cinema italiano: gli attori, le attrici” con la partecipazione di un nutrito gruppo di protagonisti del nostro cinema (il 30 gennaio).