Alda Merini – Una Donna sul Palcoscenico
Alda Merini – Una Donna sul Palcoscenico
71′
Regia Cosimo Damiano Damato
Alda Merini – Una donna sul palcoscenico è un film-documentario girato in presa diretta nella casa di Alda Merini, dove la poetessa dei Navigli, candidata più volte al Premio Nobel, si abbandona ad un racconto di sé puro ed elegiaco, mettendo a nudo la sua anima. Un incontro fatto di gesti, parole, sguardi. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela l’anima più segreta e nascosta della Merini, la sua sapienza antica e il suo candore.
La poetica, la filosofia, la genialità della Merini viene raccontata dal regista Damato grazie ad un canovaccio che affronta i temi del dono della poesia, del misticismo, della seduzione, della musica, un dialogo che diviene confidenza, afflato dell’anima, laddove si parla del dolore, delle brutture del manicomio, della follia riversata a piene mani nella poesia, del mistero di Cristo e della passione. “È venuto un santo che mi ha illuminato come una stella / Un santo mi ha risposto: perché non ti ami? È nata la mia indolenza. Non vedo più gente che mi picchia e non vedo più i manicomi. Sono morta nell’indolenza”. Questo è il commovente epilogo del prologo inedito scritto da Alda Merini i cui versi prendono vita grazie alla voce di Mariangela Melato.
Nel film Alda si rivela una vera eterna musa, si siede al pianoforte e con la magia delle sue mani accenna alcune note di Johnny Guitar. Ma dal ritratto quotidiano della grande poetessa emergono anche momenti esilaranti, giocati sul filo dell’ironia e della complicità del “riso come antidoto al terrore” direbbe Chaplin. Alda si racconta con grazia: la sua voce è armonia pura per l’anima. Sorride e si commuove mentre parla di medici, elettroshock, maternità e poesia. L’ultima grande testimonianza della più grande poetessa del 900.
In programmazione
23 gennaio, Galleria sala 2 ore 17:30
24 gennaio, Galleria sala 2 ore 10:00